Lazio, il consiglio di Ielpo per la porta: “Cragno e Silvestri sono pronti”

ROMA - Il futuro della porta biancoceleste è in bilico da qualche mese. Ad inizio stagione la società aveva provato a chiudere lo specchio della Lazio a doppia mandata, mettendo alle spalle di Thomas Strakosha un vice di tutto rispetto come Pepe Reina. Prima dell'arrivo nella Capitale dello spagnolo, il classe 1995 non aveva mai davvero provato sulla sua pelle della sana concorrenza. Anche se l'ex Panionios, sbocciato nelle giovanili della Lazio, ha problemi fisici, la competizione per il posto da titolare sembrerebbe aver schiacciato il quasi ventiseienne. Nelle prossime settimane la società si chiederà se sarà ancora il caso di puntare sull'albanese o se la mossa migliore sarà quella di cederlo per fare cassa.

LE ALTERNATIVE - Dato che l'ex rossonero, tra le varie, è alla soglia dei 40 anni, la Lazio non potrà certo pensare di contare a contare su di lui ancora a lungo. Per questo si sta cercando, intanto in giro per l'Italia, un sostituto all'altezza. Di questo ha parlato l'ex estremo difensore biancoceleste Mario Ielpo ai microfoni di Radiosei:

"A mio avviso la Lazio non ha punti deboli, per questo non capisco bene il perché del momento difficile. C'è ancora tempo per risalire classifica e per fare punti in campionato. Di questo passo potrebbe inserirsi nella lotta scudetto. Il campionato è strano e potrebbe succedere di tutto. Il dualismo Strakosha-Reina? Secondo me lo spagnolo è un estremo difensore di grande spessore. Credo che a questo punto sarà lui il titolare fino alla fine della stagione. I due portiere non possono essere messi sullo stesso piano. Per il futuro consiglierei ai biancocelesti di puntare su Cragno oppure su su Silvestri dell'Hellas Verona. Tutti e due sarebbero degli ottimi profili. Per quanto riguarda Montipò, non riesco ad accostarlo ai capitolini, non lo vedo pronto".

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