Lazio, il club vuole riabbracciare mister Inzaghi: il tampone lo aspetta

Vittoria sofferta per Massimiliano Farris che, domenica scorsa, ha dovuto prendere il posto di Simone Inzaghi alla guida della prima squadra. Alcuni giorni fa, il tecnico della compagine biancoceleste è risultato positivo al Covid ed è, ovviamente, dovuto rimaner fermo e lontano dal resto del gruppo per evitare di diffondere il contagio. Come se non bastasse, la positività al coronavirus in casa Inzaghi è peggiorata nei giorni seguenti. Specialmente per quanto ha riguardato sua moglie Gaia Lucariello. La sua consorte, infatti, è stata ricoverata d'urgenza. Fortunatamente, non molti giorni dopo, è potuta uscire per tornare tra le braccia del proprio compagno.

Il doppio tampone

Ora tocca all'allenatore della Laziovincere la sua battaglia contro il Covid. Domenica c'è una partita molto importante e il mister vorrà seguire i suoi ragazzi nella maniera più vicina possibile. La prossima partita vedrà i biancocelesti affrontare il Benevento di suo fratello Filippo Inzaghi. Il momento migliore per tornare a calcare il manto erboso, potrebbe essere proprio in occasione della sfida in famiglia. In questo momento Inzaghi sta bene, non ha gravi sintomi, quello che gli manca è il benestare da parte delle autorità sanitarie competenti. Tra sabato prossimo e domenica mattina, rivela il Corriere dello Sport, il tecnico piacentino si sottoporrà a doppio tampone. Qualora dovessero risultare entrambi negativi, potrebbe tornare a svolgere il proprio compito.

Le scelte

Nel frattempo, seppur da casa e al di fuori del centro sportivo di Formello, mister Inzaghi sta studiando la migliore formazione da schierare. In attacco non ci sarà Felipe Caicedo, fermato dopo l'ammonizione ricevuta contro l'Hellas Verona. Al suo posto, tuttavia, è pronto a tornare Joaquin Correa. Nuovamente arruolabile dopo l'espulsione rimediata contro lo Spezia un paio di turni fa. Insieme al Tucu si rivedrà anche Manuel Lazzari. Sia l'argentino che l'esterno della Nazionale dovrebbero tornare in campo in qualità di titolari.