Con la Nazionale sono tornate anche le critiche nei confronti dell'attacco azzurro, in particolare verso il centravanti della LazioCiro Immobile. Nonostante il bomber partenopeo abbia confezionato l'assist che ha portato alla rete del vantaggio segnata da Federico Chiesa, nel match di qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar nel 2022 contro la Bulgaria, ciò che continua a non soddisfare i seguaci dell'Italia, è la sua scarsa vena realizzativa. Con la maglia azzurra King Ciro ha segnato appena 15 reti in 53 presenze. Un bottino decisamente troppo magro per un attaccante del suo calibro. Se si confronta il suo operato in Nazionale con quello in biancoceleste, il confronto non regge. Sembrerebbe quasi di mettere di fronte due calciatori diversi. Per questo molti addetti ai lavori si sono sentiti in diritto di puntare il dito contro il numero 17 dei capitolini. Soprattutto qualche ex calciatore.
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Lazio, Hubner stuzzica Immobile: “Ecco chi ci vorrebbe in Nazionale”
L'ex centravanti Hubner non è soddisfatto dell'operato di Immobile in Nazionale. I numeri, però, consacrano l'attaccante della Lazio
Più che un semplice bomber
Dario Hubner, degno centravanti della Serie A degli anni novanta, ai microfoni di TMW ha criticato Ciro Immobile perché troppo poco incisivo in campo internazionale. Dimenticando che in carriera, tra Champions League ed Europa League, ha segnato la bellezza di 20 reti in 33 partite. Ottenendo così una media di 0,6 goal ogni gara. Praticamente più di mezzo goal a partita. Per non parlare del trionfo nella Scarpa d'Oro di qualche mese fa. Tuttavia, secondo l'ex attaccante, alla Nazionale servirebbe qualcosa di più. Ecco il suo pensiero, sul campionato e sulle chance dalla Lazio prima, e sul centravanti poi:
Le parole
"Credo che i campioni d'Italia siano ancora una buona squadra. Poi ci sono Lazio, Napoli e Roma che faranno un buon campionato. Anche la Juventus alla lunga verrà fuori. Ciononostante, vedo anche i nerazzurri davanti alle altre. Mi aspetto una Serie A competitiva. Non dimentichiamoci nemmeno dei rossoneri. Insomma, se la giocheranno queste cinque o sei squadre secondo me. Tuttavia, molto dipenderà pure da quello che riserveranno loro le coppe europee. Nazionale? Lì davanti c'è Immobile che deve migliorare ancora molto in campo internazionale. Lì non fa così pausa. All'Italia manca un centravanti come Lewandowski".
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