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Hernanes
Ha ripercorso i momenti migliori della sua carriera il profeta Hernanes che ai microfoni di Gianluca Di Marzio si è raccontato. Non poteva che ricordare la sua esperienza con la maglia della Lazio. Il brasiliano ha vestito i colori biancocelesti dal 2010 al 2014 vincendo la storica Coppa Italia del 2013. "Ai tempi del San Paolo la Lazio è arrivata con più concretezza e decisione per prendermi. In realtà mi è andata bene. Non sapevo che in Europa il calcio fosse così sentito, per me è stata una bella sorpresa. I tifosi mi conoscevano già, mi hanno fatto sentire a casa. Pensavo fosse tutto diverso, più freddo sia nel clima che nell’approccio al calcio. L’unica differenza è che in Brasile si pensa solo ad attaccare, prima si fa gol e poi si difende. In Italia è il contrario, c’è anche una parte tattica molto importante".
"La finale di Coppa Italia è il ricordo più bello che ho. Lo conservo nella mia memoria con più soddisfazione, un derby di Roma che ci ha fatto vincere la coppa. È stata una grande vittoria, una grande conquista. Sono orgoglioso di aver vinto quella finale, contava molto. Reja ha fatto un qualcosa di molto bello perché mi ha messo in un ruolo che inizialmente non mi piaceva. Mi mise trequartista e ha avuto ragione, ha saputo sfruttare le mie potenzialità. Lo ringrazio. Con Dias e Matuzalem ci vedevamo spesso anche fuori dal campo. Ho avuto tante amicizie, anche Rocchi: stavamo sempre insieme nei ritiri. Floccari, con Stendardo parliamo ancora ora. Una volta sono stato nel paese di Guglielmo per conoscere la sua famiglia. Siamo stati lì e ho fatto una partita di beneficenza "
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