Giornata di presentazioni in casa Lazio. Tra gli ultimi botti di mercato per i biancocelesti, c'è quello che porta il nome di Matteo Guendouzi. Il centrocampista francese, ex Marsiglia, si è subito presentato al meglio nella sfida contro il Napoli: per lui un assist e un gol, tolti poi dal Var non senza polemiche. Un impatto importante quindi, in attesa della prima presenza da titolare agli ordini di Sarri. Queste le parole in conferenza stampa direttamente dal Centro Sportivo di Formello del nuovo acquisto biancoceleste.
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RIVIVI IL LIVE | Lazio, Guendouzi: “Sono qui per crescere e vincere”
Un pensiero prima delle domande?
"Un ringraziamento al direttore per le belle parole. Ringrazio anche tutti coloro che hanno permesso questo trasferimento, sono felice di essere qui".
Cosa ti aspetti da questa nuova avventura e che idea ti sei fatto sulla squadra, può vincere lo scudetto?
"Ogni campionato è diverso, è difficile fare paragoni. La Serie A ha un livello alto, molto duro: molti giocatori mi hanno confermato questo dettaglio. Con questa squadra e questo allenatore possiamo fare grandi cose, difficile dire dove arriveremo ma possiamo fare bene".
Hai giocato ovunque, come mai così tante tappe così giovane?
"Ho cambiato molte squadre, ma ho iniziato giovane in Francia a 17 anni. Vorrei rimanere qui tanto tempo, vincere e fare bene".
Nel calcio di Sarri puoi occupare anche il ruolo di regista?
"Posso giocare in posizioni diverse. Deciderà il mister, ma posso giocare sia mezzala che davanti la difesa per il bene della squadra".
Hai qualche rapporto d'amicizia con i giocatori francesi in Serie A?
"Ho parlato con i ragazzi che hanno giocato in Italia incontrati nell'Under 21. I giocatori della Juventus o del Milan come Rabiot e Maignan o Theo Hernandez li conosco poco".
Qual è il tuo vero carattere, bad boy o ragazzo tranquillo?
"Ho una personalità forte. Non cambio, sono qui per vincere. Quando sono in campo do tutto me stesso. A volte ho delle reazioni estreme, ma è ciò che mi guida quando sono in campo".
Che promesse ti senti di fare ai tifosi e se conosci il derby di Roma?
"Sono qui per crescere, ma anche per vincere. Sono convinto che si possa crescere e vincere insieme. Ho già conosciuto Sarri al Chelsea e so cosa vuole. Per quanto riguarda il derby già lo conosco, ma prima ci sono altre partite e dobbiamo concentrarci su quelle".
Sarri ti ha mandato subito in campo nonostante i pochi allenamenti...
"Mi sentivo bene già dai primi allenamenti, sia con i compagni che con l'allenatore. Condivido la filosofia di gioco di Sarri: mi ha mostrato diversi video prima del Napoli. Sono sicuro di poter fare bene qui".
Cosa ti senti di dare alla squadra viste le tue caratteristiche in campo?
"Abbiamo tutti qualità diverse a centrocampo, sicuramente io ho le mie. Ci completiamo a vicenda: io so di portare energia, esperienza e qualità palla al piede. Ho giocato già diverse volte in Europa e so di poter dare il mio contributo".
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