Lazio, guai per i tifosi del Celtic: la decisione della UEFA sullo striscione esposto

Tornerà a lavoro oggi la Lazio di mister Sarri con i due giorni di riposo concessi dopo la vittoria contro l'Atalanta andati in archivio. In quel di Formello si prospettano due settimane di fuoco nella quale mister Sarri avrà modo e maniera di lavorare sull'organico quasi al completo (solo in 3 hanno infatti raggiunto le rispettive Nazionali). Serie A e Champions League: il copione di Immobile e compagni non cambierà neanche alla ripresa e dare continuità agli ultimi risultati deve essere imperativo. In particolar modo in Champions bisognerà cavalcare l'entusiasmo nato dopo il successo in extremis arrivato contro il Celtic. Nonostante sia passata quasi una settimana c'è ancora modo di parlare degli avvenimenti extracampo della gara.

Durante l'ingresso in campo delle squadre i tifosi del Celtic hanno esposto uno striscione raffigurante l'effige delle brigate rosse con una scritta abbastanza esplicita nei confronti dei tifosi Lazio. Già nei giorni precedenti la partita la North Curve biancoverde aveva invitato i propri tifosi a rendere sgradevole il soggiorno a quelli biancocelesti additandoli anche come fascisti. Lo striscione esposto però si è ritorto contro i supporters scozzesi. La UEFA ha infatti deciso di aprire un'indagine contro i tifosi del Celtic e non si escludono provvedimenti disciplinari. La condanna del fascismo e di chi stupidamente si ritrova in tali ideali è sacrosanta, ma una condanna a una tifoseria accusata semplicemente per la maglia sostenuta è essa stessa stupidità. E le conseguenze ne sono l'inconfutabile manifesto.

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