Intervenuto ai microfoni di Radiosei, l'ex calciatore della Lazio Angelo Adamo Gregucci ha analizzato la bella vittoria per 3-0 contro il Bologna di Italiano e i princìpi di gioco della squadra di Baroni, che secondo l'ex difensore darebbero fastidio e imprevedibilità alle squadre avversarie. Queste le sue parole: "Ieri ho visto una squadra matura, in una partita molto complicata, spianata dall’espulsione. La Lazio conserva principi che danno fastidio a tutti. Soprattutto le squadre che vanno uomo su uomo, i due centrocampisti centrali si allargano e permettono al difensore di salire molto. E’ una soluzione che non permette all’avversario di capire come la Lazio costruisce il gioco. E’ la squadra più vicina all’Atalanta per come gioca? Sono diverse nel loro modo di concepire lo sviluppo, ma sono due squadre belle da vedere, ci spendi i soldi per andarle a vedere giocare a differenza di Milan o Juventus. In questo scorcio di campionato la Lazio è fortemente identitaria. La gara con il Bologna era difficile, i biancocelesti l’hanno portata a casa per spirito, intraprendenza e tatticamente. Ha molta presenza in area di rigore e spensieratezza: l’unico errore che può commettere ora questa squadra è porsi degli obiettivi, dobbiamo rimanere puri e non pensare di alzare l’asticella. In Europa siamo primi, in campionato siamo a un punto dalla prima: la palla non deve pesare, deve avere la spensieratezza dei grandi e divertirsi“.
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Lazio, Gregucci: “Squadra matura, i suoi princìpi di gioco danno fastidio”
L'ex difensore biancoceleste ha analizzato la vittoria di ieri contro il Bologna per 3-0 e i princìpi di gioco della squadra di mister Baroni
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