La Lazio archivia la pratica Spezia e lo fa senza eccessive difficoltà. Il 4-0 imposto ai liguri è la dimostrazione della crescita di questa squadra che dopo quella con Verona e Cremonese centra il terzo successo consecutivo in campionato. Un grande insieme di emozioni quelle vissute ieri all'Olimpico prima per la cerimonia per la nuova "Curva Maestrelli" poi per la bella partita giocata dalla Lazio. In merito a quanto visto e vissuto ieri è intervenuto, ai microfoni ufficiali della società, l'ex difensore biancoceleste Angelo Gregucci.
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Lazio, Gregucci: “Squadra dominante sotto tutti gli aspetti. Ora continuità”
Ai microfoni ufficiali della società, Gregucci ha commentato a 360° la prestazione di ieri, con una nota particolare per Romagnoli e tifosi
La partita
"Per prima cosa è doveroso sottolineare la meravigliosa atmosfera dell’Olimpico tornata magica come avveniva prima della pandemia. Voglio mandare un abbraccio forte a Massimo Maestrelli e alla famiglia tutta, il ricordo di ieri è stato senza dubbio più che doveroso. Passando alla partita va detto che lo Spezia era un avversario assolutamente non semplice da interpretare. La bravura della Lazio è stata quella di guadagnare subito un rigore dopo appena un minuto. Peccato per l’errore ma nonostante questo è poi riuscita a portare dalla sua parte la partita. La Lazio ha dominato tecnicamente e tatticamente soprattutto grazie a una buona condizione atletica. Per quanto riguarda la tattica i biancocelesti sono stati bravissimi a creare la superiorità in particolar modo sugli esterni. In mezzo al campo non serve neanche parlarne, gli uomini di Sarri hanno qualità che è impressionante. Lo Spezia non è stata brava a coprire bene il campo, ma ciò dipende soprattutto dal lavoro della Lazio. Lo Spezia riusciva ad effettuare una buona pressione, ma una volta saltata la prima linea non c’era più lo stessa pressing".
Romagnoli e la continuità
"Le prestazioni dei calciatori non sono altro che il risultato del lavoro fatto dall'allenatore. Ora alla Lazio serve continuità, evitando brutte partite come avvenuto in Europa League contro il Midtjylland. Il calcio si è evoluto e continua a farlo sia che si giochi in Italia sia in Europa, per questo occorre sempre la massima attenzione. Confermarsi giovedì significherebbe tanto. La continuità è fondamentale, anche considerando che quello di quest’anno è un campionato anomalo. Per quanto riguarda Romagnoli regala un grande senso di appartenenza, pur non avendo mai indossato la maglia della Lazio in precedenza. E' un bravo ragazzo, i biancocelesti avevano bisogno di lui come lui della Lazio. Era reduce da una stagione non buonissima, aveva bisogno di questa nuova esperienza. Speriamo di formare nuovi Alessio Romagnoli, ne ha bisogno la Lazio come tutto il movimento calcistico. In difesa, oltre a Romagnoli e Patric, che stanno offrendo buone prestazioni, è necessario dare del tempo a Gila per integrarsi nei meccanismi di Sarri".
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