Lazio, Gregucci: “Testa al Midtjylland, non bisogna pensare al Feyenoord”

La Lazio esce dall'Olimpico con un punto contro lo Sturm Graz nella 4a giornata del Gruppo F di Europa League. Un 2-2 che non permette a biancocelesti di riportarsi in testa nel girone, al termine di una gara segnata dall'espulsione di Lazzari. Una partita che ha visto una Lazio combattiva tenere testa agli austriaci anche in inferiorità numerica. Pedro illude segnando il gol del momentaneo 2-1, dopo il rigore dell'1-0 di Immobile che conquista un altro record. A commentare la sfida di ieri anche Angelo Gregucci, intervistato ai microfoni di Lazio Style Radio.

Sulla prestazione: "La prestazione di ieri è stata magnifica per la difficoltà che la gara ha dato. Io ero stato critico per l’approccio della gara in Austria, ieri invece l’approccio è stato perfetto. La Lazio riusciva sempre ad andare sugli esterni e a sviluppare l’azione. Complimenti a Ciro per il record raggiunto"

Sull'episodio dell'espulsione: "È stato un abbaglio dell’arbitro. Un’espulsione che cambia il volto della gara, assurdo che il Var per regolamento non possa intervenire. Lì cambia la partita anche se nel secondo tempo nonostante l’inferiorità la Lazio voleva ancora giocare. Il danese dello Sturm, un 2003, ha fatto saltare un po’ il banco"

Sulla qualificazione: "Ora non bisogna pensare alla gara contro il Feyenoord dobbiamo pensare alla gara contro il Midtjylland. A due gare dal termine tutte e quattro le squadre possono arrivare prime nel girone"

Su Pedro: "È un campione. Ha vinto tutte le coppe sia a livello di club che di nazionale. E a vedere che tipo di mentalità abbia nonostante l'età se fossi Cancellieri ci andrei a cena tutte le sere. Lo imiterei in tutto"

Su Milinkovic: "Ha qualità devastanti unita ad un impatto fisico incredibile che gli permettono sempre di dare tantissime soluzioni di gioco"

Su Lazio-Udinese: "Loro corrono e sono molto fisici, come Beto per esempio. Ma hanno anche giocatori di qualità, non sarà soltanto una partita fisica perché la partita contro l'Atalanta ha dimostrato che sono bravi anche mentalmente".