La Lazio esce dal De Kuip con un'eliminazione dall'Europa League da archiviare in fretta. Il KO in Olanda contro il Feyenoord segna la seconda eliminazione su 9 partecipazioni biancocelesti all'Europa League: 7 volte su 9 la squadra era riuscita a superare la fase a gironi. Un cammino complesso in un girone in cui ha regnato l'equilibrio come dimostrano tutte e quattro le squadre a 8 punti. Ad analizzare la sconfitta di Rottermam è intervenuto Angelo Gregucci ai canali di LazioStyleRadio.
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Lazio, Gregucci: “La squadra non ha concretizzato le occasioni create”
Queste le parole dell'ex calciatore biancoceleste: "La gara nascondeva delle insidie, gli olandesi sono storicamente molto coloriti e passionali. Hanno sostenuto una squadra che era sotto il nostro dominio soprattutto nel primo tempo. L’insidia era consegnarci all’episodio, parliamo di un girone in cui tutte e quattro sono arrivate a 8 punti. La gara d’andata è stata dominata in lungo e in largo ma ieri non siamo stati in grado di concretizzare le occasioni da gol. Poi è entrato Gimenez che con un po’ di cattiveria ha buttato dentro la palla ed ecco il delitto perfetto. La gara è stata giocata bene dalla Lazio ma siamo qui a commentare un’eliminazione nonostante fossimo i più forti nel girone. Forse quella prima gara ci ha ingannato perché poi ci sono stati approcci sbagliati contro lo Sturm e la sconfitta in Danimarca. Peccato perché questa Europa League diventava davvero bella"
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