Angelo Gregucci, ex calciatore della Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radiosei per analizzare la sconfitta contro il Bologna. Queste le sue dichiarazioni: "Quando ci sono queste situazioni le colpe sono collettive. Abbiamo performato tanto prima, da gennaio a oggi siamo decimi. Dobbiamo analizzare tutto e trovare l’unità della squadra: prima tutto, anche le rotazioni, andavano bene, ora no. Non possiamo farci trasportare dai giudizi dalla prestazione di ieri. La prova di ieri non è stata sufficiente.
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Lazio, Gregucci: “Le colpe sono di tutti. Sarebbe delittuoso…”
Il secondo tempo sono entrati 4 giocatori che forse erano meglio di quelli che c’erano. Tutto è stato amplificato dalla nostra testa. Dobbiamo sfruttare la sosta, al netto dei 9 calciatori che partiranno per andare in Nazionale. Dobbiamo essere squadra, ragionare molto di più con il ‘noi’. È troppo presto per puntare il dito, è l’ora di ricompattarsi. Il Bologna rompe la sua linea difensiva, la Lazio no. È un momento di difficoltà, non veniamo più fuori dalla pressione uomo contro uomo e dobbiamo quindi preparare altro.
Sarebbe delittuoso se ci giocassimo il posto Champions a scapito di Bologna, Fiorentina e Roma. Noi non siamo al meglio ma non possiamo rappresentarci così. La Lazio non è quella di inizio anno, ma serve l’apporto di tutti".
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