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Gregucci
Di Michela Catena
ROMA - L'ex difensore della Lazio, Angelo Adamo Gregucci, è intervenuto ai microfoni di TMW per parlare della sua ex squadra a poche ore dalla sfida di Champions Leaguecontro il Bayern Monaco: "Mi aspetto che la Lazio faccia una partita importante, degna. Quando fai il diavolo a quattro per confrontarti con le nobili d'Europa per sapere a che punto sei con la tua crescita, devi poi giocartela al meglio: con mentalità, atteggiamento da grande. E quindi mi aspetto che, al di là del risultato, ci sia una Lazio che giochi con personalità e spirito e che faccia una bella figura".
"Sì, ma è una lotta aperta e non monopolizzata da nessuno. Non ci sono ipoteche: se la giocano la Roma, il Napoli, la Lazio, l'Atalanta. Mai come quest'anno ci sono tante squadre e i giochi sono aperti. La Lazio nella partita secca può battere chiunque in Italia. Qualche elemento di spicco è avanti con l'età, questo è evidente e fisiologico. Bisognerà fare qualcosina ma tenendo in piedi lo zoccolo duro, cercando acquisti più qualitativi. Milinkovic, Acerbi, Leiva, Luis Alberto Immobile, sono eccellenze. E' chiaro che Leiva è avanti con l'età, Radu che comunque è importante idem, al par di Lulic. Non sarei per stravolgere ma per prendere uno-due giocatori che fanno la differenza. E poi devo dire un'altra cosa"
"Serve una grandissima attenzione al settore giovanile. Non ricordo un buco, un vuoto così grande nella storia della Lazio. Mi tornano in mente i miei anni alla Lazio quando dal vivaio uscivano Di Biagio, Biagioni, Di Canio, Nesta, Di Vaio. Ogni anno la Lazio tirava fuori due-tre profili buoni e ogni tre anni un top. Ripeto, se devo esser sincero non ricordo un buco generazionale di questo tipo. E noi nei momenti di difficoltà poggiavamo sulle risorse del settore giovanile. Ma ora siamo rimasti a Nesta".
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