Gol, esultanza carica di adrenalina e tanto agonismo: così Gigot si è preso la Lazio

Come un gladiatore nel Colosseo prima l'inchino e poi il pugno sbattuto violentemente sul petto: Samuel Gigot si è preso la Lazio e i suoi tifosi con un gol dal peso specifico assoluto e con un'esultanza carica di adrenalina che ha conquistato tutti. E pensare che quella di ieri non doveva nemmeno essere la sua partita, ma lo è diventata solo per via del problema muscolare che ha costretto Romagnoli al forfait a fine primo tempo e che ha spinto Baroni ha spendere il primo cambio all'intervallo.

E così Gigot è diventato quasi un eroe per caso nella serata di domenica, con un colpo di testa che ha permesso alla squadra biancoceleste di sbloccare una gara che si stava facendo molto più complicata del previsto nonostante la superiorità numerica. Giocatore di assoluta personalità quella che ha dimostrato ogni volta che è stato mandato in campo con la maglia della Lazio fino a questo momento. Per valutarlo dal punto di vista tecnico e tattico è sicuramente preso, ma sotto l'aspetto caratteriale il francese non ha mai fatto un passo indietro. E questa non è una cosa da poco.