La Lazio corre verso il Torino con la stupenda notizia di un Ciro Immobile in campo a correre con gli scarpini. Anche qualche esercizio con la palla per il capitano che non vuole perdere tempo, dopo averne perso già troppo va causa dei numerosi infortuni stagionali. La testa è comunque alla sfida di sabato sera, delle quali insidie ha parlato Bruno Giordano, ai microfoni di Radio Sei:
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Giordano: “Torino? Se la Lazio affronta la gara con la fame vista di recente…”
«Difficoltà sabato ce ne saranno. Il Torino è una squadra che dalla metà campo in su ha grande qualità rispetto alle precedenti rose. Fraseggiano bene e dietro hanno giocatori pericolosi nel gioco aereo. Non mi fa impazzire il portiere, ma è una squadra che ti può mettere in difficoltà. Gran parte della gara però dipenderà dalla Lazio. Se i biancocelesti affronteranno il match con la stessa fame e cattiveria viste recentemente, i 3 punti rimangono a Roma. Bisogna entrare in campo e dare tutto, essere equilibrati ed eventualmente saper soffrire. Serve una gara completa, non pensare di poterla giocare e vincere solo sotto il punti di vista tecnico, ma saper leggere la partita senza tirarsi indietro. Serve intensità e saperli portare fuori zona, fare quello che ha fatto il Milan contro il Napoli nella gara di ritorno. La Lazio è brava ad addormentare il gioco e ripartire. Loro hanno una classifica deludente, ma possono ancora sperare in un posto in Conference League. Per la Lazio è importante arrivare nelle prime 3 della classifica, per non rischiare di avere brutte sorprese alla fine»
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