Giordano: “La Lazio non è stata programmata per arrivare in Champions”

Sabato alle 18 la Lazio tornerà in campo dopo le due settimane di sosta per le Nazionali. Pausa che è servita ai biancocelesti per recuperare mentalmente e fisicamente, soprattutto dopo la netta sconfitta del derby della Capitale. Sul cammino della Prima Squadra della Capitale ci sarà il Sassuolo di Dionisi. La squadra di Maurizio Sarri è a caccia di tre punti fondamentali per lottare per un posto in Europa League. Ne ha parlato, ai microfoni di Radiosei, l'ex giocatore della Lazio Bruno Giordano, che ha prima analizzato la stagione dei biancocelesti.

Sulla stagione: "Il pericolo di una stagione di transizione, è proprio abituarsi al concetto che i risultati sono messi in secondo piano. Non è così, la Lazio non può permettersi di non raggiungere il proprio risultato, anche per una questione meramente economica. Parliamoci chiaro, nessuno chiedeva a Sarri di vincere lo Scudetto, se la Lazio arriva al quinti-sesto posto ha fatto il suo. Ci sono dei limiti di organico che non rendono i biancocelesti all’altezza delle prime 4-5 squadre e infatti, non c’è l’obbligo della Champions League. Vedendo gli investimenti, la società non ha mai programmato una stagione pensando di ‘dover’ arrivare in Champions. Quando la Lazio era veramente in corsa per lo Scudetto, due stagioni fa, non potevamo dire che ad inizio stagione la squadra fosse stata costruita con quell’obiettivo. E infatti, nessuno poteva dirle niente, nel momento in cui non è arrivata prima".

Sulla gara di sabato: "Quella con il Sassuolo è la classica gara da dentro o fuori. Senza una vittoria, c’è il rischio di affrontare il finale di stagione scarichi, senza ulteriori motivazioni. A livello tecnico, potrebbe venir fuori una partita spettacolare, con molti gol. La Lazio dovrà mettersi alle spalle il derby, sono passate due settimane e la pausa delle Nazionali può aiutare a staccare un po’ la spina dalle delusioni in campionato".