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L'ex centravanti della Lazio, Bruno Giordano, è intervenuto ai microfoni di TMW per dire la sua sul campionato. Uno degli argomenti più importanti, è stato quello legato al rinnovo di Simone Inzaghi. L'allenatore dei capitolini è in scadenza e ancora non è arrivata l'ufficialità del prolungamento contrattuale. Nonostante ciò, tutto porta a pensare ad una permanenza sulla panchina della Lazio da parte dell'ex allenatore della Primavera. Questo il pensiero dell'ex bomber: "Se fa bene lo sa lui. Dare una motivazione allo stesso gruppo per 5-6 anni è problematico. Se rimane, spero possa cambiare parecchio nella rosa attuale. Ci sono dei giocatori sopra i 30 anni che andrebbero sostituiti. Non capisco perché si attenda ancora tanto per il rinnovo. La Lazio e Inzaghi si conoscono, serve chiarezza anche nei confronti dei tifosi".
Dopodiché, Bruno Giordano ha detto la sua anche su Gennaro Gattuso. Allenatore ai ferri corti con il Napoli e indicato come un possibile sostituto di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste: "I risultati hanno pesato, ma aveva anche perso molti calciatori. Il problema è nato quando ha avuto il problema fisico e non è stato così "protetto" dall'ambiente e dalla società. Voleva un supporto maggiore in quel momento e invece si è scatenato un tiro al bersaglio ancor più violento che lo ha portato a prendere una decisione".
In fine un pensiero sulla sfida che i partenopei recupereranno tra poche ore giocando contro la Juventus. Una partita che dirà molto sulle ambizioni da Champions League dei capitolini: "C'era già una data dieci giorni fa per giocarla. Purtroppo ora ci sono nuovi casi di positività e sarà ancora una volta falsata. Il destino ha voluto che ci fossero altri contagiati. Pirlo? L'unica soluzione era coprirgli le spalle con un personaggio importante come Lippi e Capello. Se non faranno questa mossa, difficile che possa ripartire".
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