L'ex attaccante biancoceleste Bruno Giordano ha parlato a Radioseicommentando il momento della Lazio, reduce dalla vittoria nel derby di ritorno. Queste le sue parole: “La debolezza della Lazio emerge quando si sente troppo bella, deve capire che la cosa più importante è dare continuità. Un giocatore di livello fa questo: tiene sempre in mente l’obiettivo e non la singola partita. Se la Lazio crede di aver risolto tutto con la vittoria di Napoli e nel derby non arriverà lontano, viceversa il discorso si fa interessante”.
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Giordano: “La debolezza della Lazio emerge quando si sente troppo bella”
E continua così: “Queste due settimane di sosta potrebbero anche portare ad un rilassamento, dovrà essere bravo Sarri, a partire da lunedì prossimo quando torneranno i nazionali, a stimolare nel modo giusto la squadra. Saranno giorni importanti per recuperare totalmente Immobile, soprattutto per fare in modo che possa anche ritrovare condizione e tenuta. In attacco, Sarri ha quattro titolari di uno spessore incredibile. Poter contare su di loro per le ultime undici gare rimanenti sarebbe davvero fondamentale”.
Infine sull'assenza di Immobile e la mancata convocazione di Zaccagni: “Senza Immobile, la Lazio ha compensato giocando da squadra. Con Ciro ti puoi anche permettere di giocare una gara sottotono sperando che lui ti risolva i problemi. La bravura del tecnico e della squadra è stata quella di fare gruppo, di dimostrarsi collettivo. Stona il fatto che Zaccagni non sia in Nazionale: in questo momento con Berardi è il miglior esterno offensivo italiano, calcolando anche il fatto che Insigne e Bernardeschi sono fuori. Credo che sia stato un problema disciplinare, se fosse davvero così sarei d’accordo con il CT, la Nazionale non va mai snobbata”.
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