Lazio, gioiello Milinkovic: assistman e motorino infaticabile

La stagione che sta per concludersi ha incoronato ancora una volta Sergej Milinkovic-Savic, uomo in più per la Lazio

Uno degli uomini più importanti in casa Lazio, da un po' di stagioni a questa parte, è senza ombra di dubbio Sergej Milinkovic-Savic. Il centrocampista serbo valutato 100 milioni dal suo presidente, Claudio Lotito, anche quest'anno ha dimostrato di essere una pedina fondamentale per i meccanismi adottati dai biancocelesti di mister Simone Inzaghi. A confermare il suo straordinario rendimento, in fase d'attacco e di difesa, ci pensano i numeri. Nel corso della stagione, il Sergente ha praticamente dominato in Serie A a suon di assist e di chilometri percorsi. Nella graduatoria dei migliori rifornitori di palloni del campionato italiano, è nel gruppo dei secondi classificati con 7 assist forniti ai propri compagni. Davanti a lui ci sono appena tre giocatori a quota 8. I rivali che hanno fatto meglio del serbo sono: Hakan Calhanoglu, Duvan Zapata e Henrikh Mkhitaryan.

Un centrocampista instancabile

Con dieci giornate che mancano al termine, più quella con il Torino da recuperare, il centrocampista numero 21 può ancora sperare di finire in vetta. Oltre agli assist di cui hanno giovato soprattutto i suoi compagni, Luis Alberto in particolare, Milinkovic ha anche macinato una media di 11km, e rotti, a partita. Questo lo annovera di diretto tra i calciatori più instancabili del campionato a cui appartiene. Anche in questo caso, sono pochi i calciatori che hanno corso più di lui. I tre che hanno fatto meglio sono: Marcelo Brozovic, Morten Thorsby e Marko Rog. Se il Sergente ne ha percorsi 11.496, i suoi colleghi ne hanno compiuti rispettivamente  11.811, 11.568 e 11.555.

Il prossimo impegno

Insomma, la rincorsa della Lazio verso la Champions League passa anche dai piedi, e dalla fatica, del suo centrocampista più promettente. Sabato prossimo ci sarà la sfida con lo Spezia. Gli uomini di Vincenzo Italiano arriveranno più riposati dei biancocelesti, visto che sono stati pochi quelli chiamati dalle rispettive nazionali. L'allenatore biancoceleste, invece, potrà contare sul gruppo completo a partire da giovedì. Antivigilia della gara di Serie A.