Venticinque giocatori in rosa ma, di fatto almeno un quarto mai davvero presi in considerazione o almeno poco utili alla causa. Questo, in poche parole, è il bilancio della situazione attuale per quanto riguarda gli uomini su cui può contare Maurizio Sarri. Dei giocatori in lista, infatti, alcuni non sono mai davvero stati nelle rotazioni del mister. Un problema in più per la Lazioin vista dell’estate, che sarà chiamata allora a rimpiazzare non solo i titolari partenti, ma anche a sostituire le riserve con giocatori adatti al sistema di mister Sarri. Ma quanti e chi sono questi giocatori di cui stiamo parlando?
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Lazio, un quarto dei giocatori in rosa è fuori dalle rotazioni
Tra nomi ovvi, giocatori di prospettiva e altri totalmente fuori dal progetto Maurizio Sarri può contare su un numero ristretto di calciatori
Allargando il conto al massimo, sono 8 i calciatori, sebbene con delle attenuanti per alcuni. Due di questi, infatti, sono i portieri di riserva. Reina ha giocato nella prima parte di stagione per poi uscire dai radar, Adamonis non è invece mai sceso in campo. Ma almeno quella che riguarda il terzo portiere è una situazione marginale, comune a ogni squadra. Altri due, invece, sono Raul Moro e Luka Romero. Sono 356 i minuti campo spalmati su 18 presenze per lo spagnolo, appena 64 invece per l’argentino in 5 presenze. La speranza, per loro, è che sia tutto parte di un percorso di crescita che li porti ad avere più spazio tra il finale di questa stagione e il prossimo anno. Per gli altri quattro, però, il discorso è ben più netto.
Pochi minuti giocati - 405 - per Akpa-Akpro, tutti nel 2021 e quasi tutti entro ottobre. Chiaro come Sarri non faccia affidamento sul giocatore, al netto dei gravi problemi di salute post Covid sofferti dall’ivoriano. È fuori dai progetti, ma il suo contratto scadrà nel 2025. Scadrà invece nel 2023 quello di André Anderson, in campo solo per 61’. Anche il suo destino sembra segnato. Rimangono due misteri infine gli acquisti di gennaio. Di Kamenovic, che ha un contratto addirittura fino al 2026, neanche l’ombra sul terreno di gioco. Solo 72’ per Cabral, in due presenze. Salvo scelte inspiegabili verrà rispedito al mittente in estate. Quando, si spera, si andrà incontro a un cambio di rotta netto.
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