Giannichedda: “Lazio studiata di più dagli avversari. Ora serve un filotto”

Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, l'ex giocatore della LazioGiuliano Giannichedda ha parlato dell'inizio di stagione dei biancocelesti e di ciò che serve ora ai ragazzi di Sarri.

La Lazio è ancora in tempo per lottare per la Champions?

"I punti a disposizione sono tantissimi, si può rientrare. Però il ritardo è significativo e le squadre davanti alla Lazio sono tante. La Fiorentina quest'anno corre e l'Atalanta sembra tornata. I biancocelesti non possono più sbagliare".

Quanto peseranno le prossime quattro partite con Sassuolo, Fiorentina, Bologna e Roma?

"Alla Lazio serve un filotto. Incontrare squadre che sono davanti in classifica può essere un vantaggio perché vincendo le partite la situazione migliorerebbe sensibilmente. Sono quattro avversarie forti, ma alla portata dei biancocelesti. Può essere proprio il momento di accelerare e accorciare la classifica".

Quali criticità ha visto in questo inizio di stagione e cosa, al contrario, funziona?

"La Lazio viene studiata con più attenzione dagli avversari rispetto allo scorso anno, proprio per gli ottimi risultati conquistati. Inoltre secondo me all'inizio è mancato un po' di entusiasmo. Un altro problema è che la squadra non riesce più a mantenere la porta inviolata come l'anno scorso. Di positivo c'è Luis Alberto, che mi sembra più leader. Forse la cessione di Milinkovic lo ha responsabilizzato. E il centrocampo è nettamente migliorato. Poi devono dire che, tolta una o due partite, la Lazio ha sempre giocato bene anche in questa stagione. Per questo c'è margine di miglioramento".

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