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Mourinho
Torna a far parlare di se la Roma nel mondo Lazio. Dopo i tristi e reiterati sfregi da parte di alcuni membri della tifoseria giallorossa alla targa in memoria del presidente del primo scudetto biancoceleste Umberto Lenzini nella più totale indifferenza della società, questa volta sono José Mourinho e alcuni componenti della prima squadra a finire al centro delle critiche. Due giorni fa è andato in scena il derby tra le selezioni under 14 di Lazio e Roma. A imporsi sono stati i giallorossi grazie alle reti di Galieti e Zakaj. A fine partite festa grande a Trigoria con Mourinho e altri membri della prima squadra a celebrare il primo successo della Roma, a febbraio, in un qualsiasi derby di ogni categoria dopo aver perso tutti quelli d'andata. Gli episodi finiti però sotto la lenta di ingrandimento sono arrivati durante la partita.
Ci sarebbero state infatti diverse testimonianze di chi era presente a Trigoria che raccontano di fischi, "buu" e parole poche carine dei calciatori della prima squadra della Roma rivolte ai ragazzi della Lazio in campo, in occasione di un calcio di rigore assegnato nei minuti finali. In più, genitori e parenti dei ragazzi hanno confermato di aver sentito Mourinho esortare il portiere giallorosso a restare a terra, simulando crampi, per perdere tempo. Poi al fischio finale sembra non essere mancato nemmeno il più classico dei “Lazio m***a”. Una caduta di stile, l'ennesima, di chi professa e si dichiara gran cultore di calcio ma che, con tali comportamenti, dai valori del calcio si allontana in maniera evidente.
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