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Lazio-Genoa, i precedenti
La Lazio affronterà il Genoa oggi nell’anticipo delle 12.30, in una gara valida per la giornata numero quattordici del girone di ritorno. Quali sono i precedenti tra biancocelesti e rossoblu in terra romana? Numeri favorevoli alla Lazio che fin qui ha raccolto 26 vittorie, 16 pareggi e 11 sconfitte. Numeri che sarebbero ancora migliori senza le cinque vittorie ospiti dal 2011 al 2018, di cui quattro consecutive dal 2011 al 2015. In quell’occasione le sconfitte arrivarono anche in trasferta per un totale di 8 gare tutte perse, un tabù vero e proprio. Trend invertito, almeno in casa, negli ultimi cinque confronti all’Olimpico dove sono arrivate quattro affermazioni e una sconfitta, l’1-2 del febbraio 2018. L’anno scorso vittoria biancoceleste 4-0 con le reti di Milinkovic, Radu, Caicedo e Immobile. Sembra un’era fa, con l’Olimpico ancora gremito. Anche nel 2018/19 arrivò un poker, 4-1 il finale. Il risultato che manca da più tempo è il pareggio, l’ultimo pareggio risale addirittura al 2008/09. Dabo rispose a Milito per l’1-1 finale.
All’andata Genoa-Lazio terminò con un pareggio per 1-1, l’ultimo in ordine temporale per i biancocelesti che da quel giorno non hanno più pareggiato un incontro. In realtà sono poche anche la sconfitte, quattro, per il resto tutte vittorie. Comunque la gara, giocata il 3 gennaio 2021, vide il rigore iniziale di Immobile, e il pareggio di Destro nella ripresa per un risultato che non soddisfò gli uomini di Inzaghi. Bravi da lì in avanti ad aprire una striscia di successi consecutivi. Lazio-Genoa, inoltre, sarà anche la gara degli ex. Ce ne sono ben sette nelle due squadre. In casa capitolina ci sono Immobile (segnò i primi gol in A proprio con il Genoa, stagione 2012/13) e Cataldi (in prestito nel 2017). Mentre nel Genoa è una vera e propria colonia: da Ballardini (tutti ricordano la sua stagione fallimentare nel 2009/10 con rischio concreto di retrocessione) ai più datati Behrami e Pandev. Entrambi protagonisti nella prima Lazio di Lotito, non ci saranno il primo per scelta tecnica, il secondo per squalifica. Completano il quadro gli ex più recenti Badelj (a Roma nel 2018-19) e Marchetti, un vero totem nei primi anni della decade scorsa. L’unico che giocherà è il croato.
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