Il campionato della Lazio riparte, forse, nel modo peggiore. Non tanto per il risultato, seppur negativo su tutta la linea nell'1 a 2 contro il Lecce, quanto per il modo in cui è arrivata la sconfitta. Al Via Del Mare sono tornati alla mente i ben noti blackout dal punto di vista mentale. Una partita che ha ricalcato molto la sconfitta interna contro la Salernitana dello scorso 30 ottobre. Una Lazio che non chiude la partita e si consegna agli avversari, staccando anzitempo la spina. Ora le attenzioni si spostano, inevitabilmente, sul prossimo match contro l'Empoli in programma l'8 gennaio. La squadra biancoceleste tornerà all'Olimpico nel giorno che anticipa il 123° compleanno della società biancoceleste, con un solo risultato possibile: vincere per ritrovare continuità.
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Lazio, gennaio sarà un mese chiave: tra fattore campo e scontri diretti
La sconfitta del Via Del Mare ha riportato alla mente i soliti limiti: il mese di gennaio sarà fondamentale per valutare il valore del gruppo
Gennaio sarà un mese chiave per le ambizioni dei biancocelesti che, dalla loro, potranno contare sul fattore campo. All'Olimpico si giocheranno quattro sfide - compreso il match degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Bologna - e per gli uomini di Sarri sarà cruciale fare bene di fronte al proprio pubblico. A Roma arriveranno Empoli, Bologna, Fiorentina e Milan, quattro gare in cui il tecnico biancoceleste testerà il reale valore del gruppo. E' presto per i discorsi da 'dentro o fuori' ma il cammino per arrivare in Champions inizia ora, soprattutto dopo una sconfitta scottante come quella del Via Del Mare.
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