Lazio, il futuro di Tare è sempre più incerto: la situazione

Il punto di non ritorno è stato abbondantemente superato mesi fa. Il binomio Sarri-Tare non può coesistere, uno dei due dovrà salutare in estate. Tutti gli indizi portano all'addio del DS biancoceleste, ormai sempre più ai margini del progetto Lazio. L'arrivo di Cristina Mezzaroma, insieme ai grandi risultati ottenuti dall'accoppiata Fabiani-Enrico Lotito sul fronte Primavera e Women, hanno appunto tolto molta possibilità di manovra al direttore sportivo.

Il rapporto tra Tare e Lotito rimane comunque ottimo, ma la decisione dev'essere presa a breve. Il contratto del dirigente biancoceleste è in scadenza a giugno, impossibile pensare a un rinnovo in queste condizioni. Qualche settimana fa c'era stato un avvicinamento. Lo stesso Lotito aveva offerto (verbalmente) un rinnovo triennale al DS, senza mai presentargli però il contratto. L'ipotetica qualificazione in Champions League fermerebbe qualsiasi tipo di negoziazione, portando Tare lontano da Formello. Stesso discorso per la trattativa Sallai, intavolata e decisa dal Ds, ma non approvata da Sarri. E' stato proprio il mercato ad accendere la miccia tra i due, già da quest'estate. L'esempio lampante è quello relativo a Casale, un'esplicita richiesta del tecnico che non ha mai trovato l'appoggio del dirigente biancoceleste.