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Tare e Sarri
I prossimi 90 minuti potrebbero essere decisivi per la Lazio. La Prima Squadra della Capitale scenderà in campo lunedì sera per affrontare la Juventus, che orami è sicura della qualificazione in Champions League. I biancocelesti avranno il vantaggio di giocare per ultimi e, quindi, di conoscere già il risultato delle dirette avversarie. Con una vittoria potrebbe arrivare l'accesso alla prossima edizione in Europa League. In caso di passo falso di due tra Roma, Atalanta e Fiorentina, alla squadra di Sarri basterebbe anche un punto. La qualificazione alla competizione europea, che garantisce almeno 15 milioni di euro, sarà importante anche per la prossima sessione di calciomercato.
La Lazio va incontro ad una rivoluzione e per questo sono giorni intensi in casa biancoceleste. Giovedì sera a Formello Sarri ed il presidente Claudio Lotito hanno cenato insieme, parlando di futuro e rinnovo. La situazione ormai è chiara. Il tecnico biancoceleste, in scadenza a giugno 2023, è disposto a firmare solo se in cambio riceve garanzie sul mercato. Sarri ha chiesto 7-8 acquisti per rinforzare la propria rosa. I discorsi sul mercato e sul rinnovo sono proseguiti anche nella giornata di ieri. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il direttore sportivo Igli Tare avrebbe incontrato a Formello Fali Ramadani, agente del tecnico biancoceleste.
E' il momento di programmare il futuro. In porta la Lazio dovrebbe salutare quasi sicuramente sia Strakosha che Reina. Per il ruolo di primo portiere Sarri avrebbe scelto Carnesecchi, con la speranza che la Dea abbassi le sue pretese. Salgono, però, anche le quotazioni di Vicario. In difesa non si molla Romagnoli, ma bisogna alzare l'offerta per l'ingaggio. In alternativa la società capitolina sta pensando di puntare su Ferrari, che prenderebbe il posto di Acerbi. A centrocampo Leiva è ai saluti, Milinkovic quasi. I nomi in questo reparto sono tanti, il preferito è quello di Bourigeaud. Davanti c'è sempre bisogno di un vice Immobile.
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