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Lazio, Frattesi: “Futuro? Scelta importante. Al mio procuratore ho detto…”

redazionecittaceleste

Davide Frattesi, obiettivo della Lazio per il centrocampo, ha parlato del proprio futuro in conferenza stampa dal ritiro azzurro a Coverciano

La Lazio guarda con attenzione al futuro di Milinkovic e Luis Alberto, con Sarri che ha già avanzato delle richieste per sostituire l'eventuale partenza del duo a centrocampo. Nei sogni del tecnico biancoceleste ci sono Piotr Zielinksi e Davide Frattesi. Specialmente quest'ultimo è corteggiato da diverse squadre in Italia e il Sassuolo punta a cederlo a cifre importanti. La Lazio sogna di spuntare la corsa e col Sassuolo ha già allacciato i contatti anche per discutere del futuro di Berardi, altro obiettivo nei piani di Sarri.

Lo stesso Frattesi, impegnato con la Nazionale per la gara di Nations League contro la Spagna, ha parlato del suo futuro. Il centrocampista di proprietà del Sassuolo è intervenuto dalla sala stampa di Coverciano facendo chiarezza sulla questione. "Mercato? È sempre un piacere trovarsi in mezzo a questi discorsi. Vuol dire che le cose fatte in passato sono state quelle giuste, devo continuare a lavorare così e poi al resto ci penseranno Carnevali e gli altri" - afferma Frattesi. "Ho detto al mio procuratore di chiamarmi solo in caso di cose importanti. Come scelgo la squadra futura? È una scelta importante, vanno fatte considerazioni anche in base al modulo. Un centrocampo a tre con la mezzala è sicuramente diverso rispetto a un centrocampo a due". 

L'altro grande tema è conoscere se il futuro del calciatore sarà ancora in Serie A o all'estero. "Nella mia carriera sono sempre andato avanti step dopo step, almeno nella mia testa bisogna fare prima un altro passaggio in una squadra italiana prima di andare fuori" - rivela il centrocampista. "Sono convinto che prima o poi ci andrò, ma bisogna andarci pronti. Se la Nazionale influisce sulla scelta? Mister Mancini è molto attento anche ai giocatori delle squadre di media classifica. Incide ma non per il blasone del club ma perché vai a giocare delle partite con un appeal diverso, quello ti dà più spessore. Titolarità? Non è fondamentale, in un top club nessuno può darti garanzie".