Lazio, il Franchi si tinge di biancoceleste. Oltre 2000 attesi a Firenze

Tanti, forse troppi, i volti mostrati dalla Lazio in queste prime undici giornate di stagione. Una squadra che sta trovando la propria dimensione in campionato ma ancora lontana dal trovare il proprio io in ambito europeo. La frenata di Graz non è comunque paragonabile al naufragio in cui è incappata la Lazio a Herning ma di certo, dopo il pareggio tra Midtjylland e Feyenoord, il rammarico è anche di più. Dall'Austria la squadra deve portarsi ciò che di buono è stato visto: una difesa in grado di restare solida e compatta in grado di respingere i continui attacchi dello Sturm Graz troppo facilmente concessi. La seconda nota positiva è l'ennesima grande dimostrazione d'affetto dei tifosi arrivati a Graz in oltre mille.

Potevano esprimersi delusi al fischio finale di Bastien nel giovedì d'Europa, hanno continuato a cantare prendendosi loro l'applauso dai giocatori. Herning non ha destabilizzato un tifo che in massa continua a rispondere presente. Ogni domenica casalinga l'Olimpico è un tripudio di lazialità e in trasferta i settori ospiti scoppiano di biancoceleste. Il risultato, per quanto importante, fa da contorno a ciò che veramente conta: tifare e amare incessantemente questa squadra. Non saranno da meno i tifosi a Firenze dove sono attesi oltre 2 mila laziali. La squadra lo sa bene, i tifosi ne sono consci da sempre: il vero motore, soprattutto nei momenti di difficoltà sono e saranno sempre loro.