Da quando è stata scoperta, non c'è stata pace per la targa in memoria di Umberto Lenzini, storico presidente della Lazio campione d'Italia nel 1974. Dipinta di giallo e di rosso prima e, a neanche 24 ore dal restauro, frantumata poi. Due gesti vili, condannati in massa non solo da figure sportivi. Emblematiche le condanne dell'Assessore allo SportAlessandro Onorato e del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
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La Fondazione Lazio sulla targa Lenzini: “A chi insulta preferiamo chi ama”
La Fondazione Lazio ha lanciato un importante messaggio sugli accadimenti degli ultimi giorni alla targa Lenzini condannando quanto successo
Gesti simili, quanto di più lontano c'è dai valori importanti che il calcio vuole trasmettere, devono essere condannati non solo quando accadono nel mondo Lazio ma ogni qualvolta inquinino questo sport che mira a unire e non a dividere. Proprio in merito la Fondazione S.S. Lazio 1900 ha voluto lanciare un messaggio su quanto accaduto. Condividendo la foto di alcuni elementi della polisportiva intenti a ripulire il parco, hanno aggiunto: "A chi imbratta, a chi insulta, a chi perde tempo a denigrare e affossare gli altri, abbiamo sempre preferito chi si prende cura dei luoghi che ama, chi recupera e rigenera e combatte ogni tipo di spreco. Voliamo alti. Come ci hanno insegnato 123 anni fa".
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