- Lazio News
- Calciomercato
- Rassegna Stampa
- Serie A News
- Pagelle
- Primo Piano
- Video
- Social
- Redazione
news
Floriani
Terzo giorno di lavoro sotto le Tre Cime di Lavaredo della Lazio di Maurizio Sarri. In quel di Auronzo di Cadore i biancocelesti continuano la preparazione in vista dell'arrivo del campionato. Su un campo non proprio perfetto la rosa prosegue il suo lavoro, con doppie sedute ogni giorno. Al termine della seduta mattutina odierna Romano Floriani è intervenuto ai canali ufficiali del club.
Obiettivo raggiunto con la Primavera oggi invece terzo giorno di ritiro ancora qui ad Auronzo. Che sensazioni hai?
"Abbiamo portato a termine un obiettivo fondamentale con la Primavera, questi primi giorni sono sempre intensi. Il mister è atteno alla linea ma sento che sto migliorando".
Sarri ti correggeva la postura del corpo, secondo te a livello di movimenti quanto il mister è maniacale?
"E' molto attento alla fase difensiva soprattutto per noi terzini. Il primo giorno mi ha corretto la postura ma sono cose che mi dice anche Martusciello. Ma è questione di abitudine".
Che funzione hanno i calciatori che sono saliti dal settore giovanile e ora sono perni della prima squadra come Cataldi? Con chi hai legato maggiormente?
"tutti sono bravi con noi. Danilo venendo dal settore giovanile ci può capire. L'anno scorso Radu era fondamentale. Io mi trovo bene con tutti e cerco di rubare da ognuno".
Qual'è il segreto per essere un altro Cataldi?
"L'aspetto fisico sicuramente perché a questi ritmi se non ti curi non ci stai. Poi la mentalità è fondamentale".
Quanto siete stati bravi a livello di gruppo con Sanderra quando le cose non andavano e quanto è importante ora l'aspett mentale che step devi fare?
"L'anno scorso l'inizio è stato importante, l'avvio claudicante ci ha aiutato a costruire la nostra mentalità. Ora l'aspetto mentale è tutto, la differenza tra Primavera e prima squadra è enorme".
Quanto sono importanti i tifosi ora?
"Sono importantissimi, ci sostengono sempre anche quando torniamo in albergo. Non pensavo di vederne così tanti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA