“Dire che la Lazio era in crisi è sbagliato. Abbiamo fatto degli up e dei down, purtroppo questi ultimi sono inspiegabili perché venivano da prestazioni di alto livello. Anche la gara di oggi, a livello di applicazione e intensità, è una delle migliori che abbiamo fatto. Al momento il nostro problema è la discontinuità, ne stiamo parlando molto per capire come evitarla.
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Sarri: “Miglior gara dell’anno. Non ancora una grande squadra perché…”
Dietro stasera abbiamo fatto veramente bene concedendo pochissimo, visto il centrocampo tecnico che avevamo l’aver fatto una fase difensiva di questo livello è tanta roba. Però dobbiamo aspettare conferme, ripeto: l’obiettivo è la continuità a livello di prestazione, applicazione, aggressività e volontà. Non possiamo pensare di andare a giocare senza queste caratteristiche: senza di esse si perde ovunque in A. Giocare ogni tre giorni è dura sotto ogni punto di vista, ma questa squadra deve abituarsi anche a queste situazioni. Abbiamo studiato ogni dato, da un anno e mezzo ci sono questi bassi che vengono spesso alla terza gara e contro squadre meno blasonate. I punti in palio sono sempre tre, dobbiamo farci qualche domanda e applicarci sempre allo stesso modo. Si può anche perdere, ma le gare vano giocate.
Luis Alberto? Viene da due-tre allenamenti di altissimo livello, quindi era giusto fosse dentro dall’inizio. Ieri avevo qualche dubbio se far riposare Sergio, ma giocando contro una squadra tecnica ho voluto fare lo stesso. La prossima gara? L’Atalanta è una grande del nostro campionato. Noi non siamo ancora una grande, ma una buona squadra: dobbiamo fare un bagno di umiltà e andare a giocare al 100%. La classifica? Al momento non mi interessa, è inutile guardarla se non risolviamo i nostri problemi”.
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