Lazio-Fiorentina, Italiano in conferenza: “Ottima reazione. Sul rigore…”

Una prova solida dei suoi contro una Lazio reduce dallo show mostrato contro il Milan. Vincenzo Italiano può essere soddisfatto del modo in cui i suoi hanno affrontato a gara. Un punto a testa per le due squadre che muovo comunque la propria classifica. Proprio il tecnico Viola, al termine della gara, in conferenza stampa ha commentato la prestazione dei suoi:

Una squadra di personalità per come ha raddrizzato il risultato e come si fa a mandar via il retrogusto amaro per l'occasione finale?

"C'è un po' di rammarico sulla palla di Milenkovic, però siamo riusciti a ritrovare una prestazione di qualità riuscendo a raddrizzarla e finalmente siamo tornati quelli che con personalità cercano di proporre e segnare. Abbiamo rialzato il livello delle prestazioni ora speriamo in un po' di continuità”. 

Complimenti, una delle vostre migliori partite ma anche oggi sembrava gioco ma niente gol, poi è arrivato il colpo di un giocatore che vi è mancato. Questo punto cosa significa?

"Recuperiamo un po' di giocatori che ci permettono rotazioni in avanti. Anche a gara in corso avere a disposizione le loro caratteristiche, contro una difesa non lucidissima con 60/70 minuti sulle gambe ci guadagniamo tanto. Mercoledì cercheremo la nostra rivincita contro il Torino. Alla Coppa Italia ci teniamo come tutte le squadre che sono arrivate ai quarti di finale. Da domani si preparerà questa gara”.

Il ritorno al 4-3-3 era una chiave solo per questa gara o anche per altre? Il rigore?

"Oggi abbiamo preparato questa gara per andare a togliere palleggio alla Lazio. Una Lazio che arrivava in fiducia quindi quando non eravamo in possesso palla dovevamo alzarci. Alla fine uomo su uomo ha ripagato. Saponara dice di essere stato toccato, non è un simulatore quindi penso dica la verità ma pazienza”.

Guardando i numeri a fine partita spicca Barak. Forse la sua miglior gara in Viola, deve essere questo il suo apporto?

"Dobbiamo alzare il livello delle prestazioni individuali perché queste danno poi beneficio al collettivo. Lui è una mezzala, sa lavorare in quel ruolo. Avere giocatori duttili è importante perché sono sempre loro che quando accendono l’interruttore ti fanno la prestazione. Dipendiamo da loro e dalla loro testa”.

Ha parlato con Cataldi a fine gara?

"Si parlava del fatto che ogni tanto si può evitare di recriminare su certi episodi ma gli ho detto quanto sia cresciuto e quanto sia un ottimo giocatore. Forse ero io un po’ concitato per l’ultima occasione di Milenkovic".

Ieri Sarri l'ha elogiata in conferenza, lo scorso anno siete arrivati due punti sotto la Lazio. Oggi la distanza è più ampia ma lei crede che questo divario in termini di giocatori ci sia?

"Abbiamo dimostrato di poter stare al loro passo, quest'anno forse abbiamo pagato di più la competizione europea. Abbiamo avuto qualche infortunio di troppo. Contro la Lazio abbiamo sempre ben figurato, però quello che è il nostro obiettivo è accorciare il gap in classifica, migliorando le prestazioni".