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Ciro Immobile
La Lazio vince all'ultimo respiro e conquista tre punti pesantissimi per risalire in classifica. Decide la gara un chirurgico Ciro Immobile dagli undici metri. Il capitano si sblocca ed esulta sotto la Curva Nord con i suoi tifosi. Un gol che spazza via anche i malumori delle ultime settimane, con il bomber che bacia lo stemma biancoceleste dopo la trasformazione.
Al termine della sfida ha commentato così il suo gol vittoria e la prestazione della squadra ai microfoni di Sky: “Se questo pallone pesava di più? Se devo mettere in ordine prima c'è il momento della squadra, poi quello della sconfitta di Rotterdam e poi il mio momento. Perché metto sempre la squadra al primo posto. I ragazzi hanno lavorato bene, è stata una partita bella, aperta. Si poteva vincere e si poteva perdere, alla fine abbiamo vinto noi: ci abbiamo creduto di più. Stanno mancando i gol di noi attaccanti, quando crei una buona mole di gioco devi verticalizzare, avere la brillantezza di saltare l'uomo e di trovarti in una posizione migliore degli altri. Questo è quello che ci sta mancando un po' per poter concretizzare al meglio le occasioni. Oggi non abbiamo subito gol e per noi è un punto di partenza importante. Ci servono partite come queste, dopo le cavolate fatte all'inizio ci siamo buttati giù anche moralmente. Ora siamo nel vivo del campionato e dell'Europa, dobbiamo fare punti come stasera. Il mio momento? Sono sereno, la mia famiglia mi sta vicino. Il gol lo voglio dedicare a mio padre che nell'ultima settimana non ha vissuto bei momenti. Sono felice, mia moglie e mia mamma sono sempre con me, i miei figli mi fanno sorridere anche nei momenti così”.
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