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Lazio-Fiorentina, Colombo indeciso: fischi in ritardo e decisioni rivedibili

redazionecittaceleste
Il punto sugli avvenimenti da moviola nella partita tra i biancocelesti e i toscani. Analizzata la prova del signor Andrea Colombo di Como

Di Gianluca Mattalini

Primo Tempo

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Dopo un breve check al Var il primo vero fischio di Colombo convalida il vantaggio biancoceleste firmato Casale. Dal 10° cominciano ad arrivare con più frequenza i fischi del direttore di gara. Rischia al 18° la prima sanzione Casale che entra in ritardo su Kouame, Colombo fischia ma per l'ex Verona solo richiamo verbale. Dopo lo sfogo post gol in cui il pressing Viola ha portato Colombo a fischiare ripetutamente la gara perde un  po' di emozioni dal punto di vista della moviola. Arriva al 40° il primo giallo della gara: destinatario Kouame dopo un intervento decisamente in ritardo su Zaccagni. Al 47° giallo anche per Zaccagni che legge male la diagonale di Dodò colpendo in pieno il brasiliano.

Secondo Tempo

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Il secondo tempo si apre con il gran gol di Nico Gonzalez e Colombo forse troppo morbido in alcune decisioni soprattutto sulla gestione dei vantaggi. Tante le interruzioni del fischietto di Como già nei primi dieci minuti a placare l'eccessiva foga delle due squadre. Ammonito per simulazione Saponara che va giù al 67° in maniera troppo evidente dopo un live contatto con Hysaj. Hysaj che  un minuto dopo provoca anche l'ammonizione di Amrabat che lo stende dopo un'ottima finta dell'albanese. Passano i minuti e cresce ancora l'agonismo in campo delle due squadre vogliose di trovare entrambe il vantaggio con Colombo ancora costretto a spezzettare a più riprese il gioco. Manca un clamoroso fallo per un tocco di mano di Igor, incredibile la decisione di Colombo di continuare a giocare. Giallo per proteste a Immobile al 92°.