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Lazio, Fiore: “Ora si dovrà cambiare. Falso nueve? Ecco chi ci vedo…”

Stefano Fiore
Ai microfoni ufficiali della società l'ex biancoceleste Stefano Fiore ha parlato in merito alle alternative vagliabili al posto di Immobile

redazionecittaceleste

E' l'argomento principale in casa Lazio dal 29° minuto della partita contro l'Udinese. E' caccia al possibile sostituto di Immobile per le prossime sfide che vedranno il capitano biancoceleste lontano dal campo di gioco. Una perdita importante difficilmente sanabile ma che porterà inevitabilmente Sarri ha compiere diverse scelte per le prossime uscite. Dal triplice fischio del signor Colombo che ha sancito la fine della partita contro i friulani si sono susseguite un numero cospicuo di ipotesi su come la Lazio potrà scendere in campo priva del suo capitano. In merito a questo e non solo ha parlato ai microfoni ufficiali della società l'ex biancoceleste Stefano Fiore.

Ciro Immobile e Vecino

Vice

"Bisogna partire dal fatto che comunque che l'attaccante andava preso, adesso Sarri dovrà essere bravo a vagliare e trovare delle soluzioni interne al gruppo. Cancellieri, nonostante sia stato preso per muoversi da vice Immobile ha dimostrato di trovarsi molto più a suo agio sulla fascia. Pensando alle caratteristiche dei giocatori penso che sia Pedro l'indiziato principale a muoversi da falso nueve ma il problema c'è e resta. Anche contro l'Udinese la Lazio ha provato a vincere, ma quando metteva palla in mezzo non c'era mai nessuno a riempire l'area. Penso che uno alla Caicedo può aiutare la squadra nel momento in cui manca Ciro. Col passare degli anni gli acciacchi aumentano sia per il numero delle partite, anche per quanto riguarda l'intensità, ma posso dire che con lo Sturm Graz ad esempio lo avevo già visto stanco".

Cambiamenti

"Adesso cambierà inevitabilmente qualcosa nel modo di giocare visto che nessuno ha le caratteristiche vere del classico nueve. Milinkovic, Vecino ma anche lo stesso Basic dovranno andare a riempire l'area per colmare l'assenza di una punta. Ci sono diversi giocatori che hanno diversi gol nelle loro caratteristiche. Questa potrebbe far sentire meno la mancanza di Immobile. Per quanto riguarda la partita di domenica leggendo i numeri dicono che potrebbe essere una partita bloccata visto che si affrontano le migliori difese. Al contempo però la Lazio nonostante i miglioramenti concede sempre qualcosina e lo si nota dal fatto che Provedel più di qualche volta è stato decisivo. I presupposti per una bella partita con gol comunque ci sono tutti. Zaccagni è diverso da me. Lui è dcisamente più esterno e più attaccante rispetto a me. Con Sarri entra spesso dentro al campo, ma spesso prova lo spunto sulla fascia. Io con Mancini giocavo sì esterno ma in realtà non lo sono mai stato. Cercavo più di andare tra le linee per servire le punte".