Finalmente la Lazio si gode la crescita di uno degli oggetti misteriosi del proprio mercato. Nicolò Casale dopo un inizio difficile finalmente sta dimostrando per quale motivo è stato richiesto a gran voce da Sarri. Seconda presenza, secondo clean sheet con l’ex Hellas: solo un caso? A sorpresa nelle ultime due giornate di Serie A, il Comandante ha puntato su di lui anziché Romagnoli e i fatti gli hanno dato ragione.
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Lazio, finalmente Casale: l’ex Hellas riconquista Sarri in due partite
Non è stato semplice l’inserimento del difensore nella Lazio. Fin dal ritiro non è stato impeccabile, né in fase di impostazione, né tantomeno in marcatura. Ecco spiegate le sette gare ufficiali per vederlo in campo. Non proprio quello che si aspettava la società visti i 7 milioni (più 3 di bonus) spesi per strapparlo al Verona. Sarri si è speso in prima persona nei suoi confronti. Non è un segreto infatti che il Comandante nei mesi scorsi sia arrivato pure allo scontro con Tare per acquistare il centrale veneto. Solo l’intervento del presidente Lotito poteva accontentare il tecnico, e così è stato.
Casale: "Missione compiuta"
Quest’ultimo ci ha messo un po’ a puntare sul suo pupillo, ma adesso si gode i risultati che confermano quanto detto più volte: "Avrà un grande futuro". Più che futuro, Nicolò si sta imponendo anche nel presente in coppia con Patric e finalmente i problemi del suo inserimento non sono più in dubbio: "Volevamo rimediare alla notte danese - ha scritto sui social - cambiare pagina, tornare noi stessi. Missione compiuta". Ora, schiena permettendo vista la sostituzione di ieri, di fronte c’è una pausa Nazionali per assorbire maggiormente i dettami tattici di Sarri e candidarsi ancora di più a un ruolo da protagonista. Il ghiaccio è stato rotto.
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