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Matteo Cancellieri
Rilegati incondizionatamente alla panchina: Cancellieri e Marcos Antonio ai quali si aggiunge anche Basic che ci è tornato. La situazione fa suonare un campanello d'allarme se si pensa ai soldi spesi per questi investimenti: oltre 20 milioni di euro. I primi due sembrano essere finiti ai margini il croato ci è tornato dopo Lecce. L'acquistodi Cancellieri era stato accolto anche in maniera favorevole: un giovane di 20 anni dotato di fisicità e già tenuto d'occhio da Mancini. Nelle idee di Sarri il classe 2002 (pagato 7 milioni più 1,5 di bonus) si sarebbe alternato tra il suo ruolo naturale (ala) e quello di vice Immobile. Il campo poi ha raccontato tutt'altro e Cancellieri, da prima punta, ha agito pochissimo partendo titolare in quel ruolo solo nella sfida interna contro il Midtjylland. Contro il Monza la seconda chance da titolare, questa volta nel suo ruolo, venendo poi sostituito da Romero (gol decisivo) all'intervallo.
"Marcos Antonio sta bene ma non può giocare in un centrocampo costruito come quello di oggi"ha detto Sarri al termine del match di Coppa Italia. Non lo vede tra Milinkovic e Luis Alberto, meglio con Vecino. La bocciatura però non è definitiva, Sarri è intenditore consumato di calcio e apprezza le sue doti nel palleggio. È certo che tra un anno sarà pronto ma ciò che conta ora è il presente. Il tecnico sa che Marcos potrà dare di più, come di più si aspettava da Basic (7 milioni al Bordeaux). Le mezzali nel gioco di Sarri se non trovano la sintonia giusta con la filosfia e la pratica del gioco finisco per perdersi. Anche Luis Alberto prima e Milinkovic poi hanno attraversato momenti di difficoltà, ma la differenza è semplice: loro hanno reagito, Basic ancora no.
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