Lazio, Felipe sempre presente ripaga Sarri. E Lotito se lo coccola

Il patron biancocelesteClaudio Lotito coccola e si tiene stretto Felipe Anderson. Non ha mai nascosto il legame con il brasiliano, certificato il giorno del ritorno due estati fa nella Capitale. “Io non volevo cederlo. Per me è un secondo figlio. Quando l'ho visto era contentissimo e molto motivato” aveva detto all’epoca Lotito. E tutte le motivazioni di Felipe si sono viste in questo ormai quasi anno e mezzo. Dal momento del suo ritorno la Lazio ha giocato 67 partite ufficiali. E Felipe non ne ha saltata nemmeno una: da titolare (60) o dalla panchina (7) il brasiliano è sempre sceso in campo con Sarri.

Del resto Felipe ha rispettato anche le aspettative. Quelle di un popolo, che lo ha riaccolto con amore, e quelle di un allenatore che lo ha sempre esaltato. Sin dai tempi di Napoli, dove lo avrebbe portato volentieri, per poi confermare tutto alla Lazio. Felipe si sente coccolato, stimato e valorizzato e ripaga di gara in gara il suo allenatore. Ma ripaga anche lo stesso Lotito, a cui Felipe Anderson aveva garantito “Segnerò io”, come riporta oggi Il Messaggero. Che poi svela anche la gioia del patron a fine gara: “Grazie Felipetto, sei il mio fenomeno”, queste le parole di Lotito rivolte al brasiliano. E Felipe, intanto, continua a incantare e a convincere anche al centro dell’attacco in attesa del ritorno di Immobile.