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Lazio, Felipe Anderson: il rinnovo è una priorità. Pipe aspetta Lotito

Felipe Anderson
Il brasiliano è in scadenza nel 2024 e aspetta il presidente biancoceleste per discutere del rinnovo del contratto, prioritario in casa Lazio

La nuova Lazio prende forma. A Napoli si è visto un assaggio dei rinforzi estivi: Kamada con un gol che vale i tre punti e Guendouzi con un esordio da incorniciare. Non solo volti nuovi però, al Maradona si sono presi la scena le solite vecchie certezze. Luis Alberto e Felipe Anderson, il primo MVP, l'altro ha chiuso con 2 assist ed è apparso totalmente rigenerato dopo due sfide sottotono. Se lo spagnolo ha appena rinnovato con la Lazio, con uno stipendio da 4 milioni a stagione, per Felipe Anderson il presidente Lotito dovrà sedersi al tavolo a trattare.

È una priorità assoluta, lo impone la scadenza nel 2024 e quella promessa fatta dal patron al calciatore, quando nell'estate 2021 accettava di ridursi l'ingaggio per firmare con vista su un rinnovo alle stesse cifre che percepiva al West Ham (circa 3 milioni a stagione). Felipe è tornato alla base, rigenerato dalla cura Sarri, che ha fatto di lui un pezzo imprenscindibile. Lo testimoniano le 101 partite consecutive disputate, le stesse che equivalgono alle panchine biancocelesti del Comandante.

Lotito durante l'estate aveva rimandato i discorsi dei prolungamenti contrattuali, dando priorità ai nuovi acquisti. Ora, a mercato concluso, è tempo di blindare i senatori al servizio di Sarri. A partire da Pipe, che in estate ha rifiutato gli assalti dall'Arabia: la sua volontà è restare in biancoceleste. E ora aspetta Lotito per firmare un contratto che potrebbe legarlo "a vita" alla Lazio.

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