Tre anni fa la Lazio di Simone Inzaghi ha lasciato partire Felipe Anderson per il West Ham. Il brasiliano, accasatosi agli Hammers per 38 milioni di euro, ha giocato subito una prima buona stagione, segnando 9 goal in 36 partite. Poi, però, la sua carriera ha preso una brutta piega. Al punto che al secondo anno, sempre con gli inglesi, ha preso parte a 25 partite di campionato dove ha segnato una sola rete. La piega che ha preso la sua avventura in Premier League non è piaciuta al club londinese che ha provato a girarlo in prestito al Porto. Ciononostante, nemmeno l'ex biancoceleste Sergio Conceicao, che da calciatore faceva più o meno il suo stesso ruolo, è riuscito a recuperarlo. Ora, invece, sarà compito di mister Maurizio Sarri farlo rendere a dovere come faceva prima di salutare la Capitale. I meccanismi biancocelesti saranno anche cambiati, ma una buona parte dei suoi compagni di spogliatoio sono rimasti gli stessi.
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Il ritorno di Felipe Anderson tra voglia di riscatto e sogni di gloria
Felipe Anderson vuole entrare subito nei meccanismi di mister Maurizio Sarri per portare in alto la Lazio durante la prossima stagione
Il ritorno
Da quando Pipe se n'è andato, infatti, la Lazio ha cambiato molto poco. Tant'è che undici dei suoi compagni di allora sono ancora in squadra. Ciro Immobile, Felipe Caicedo, Adam Marusic, Luis Alberto, Sergej Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Jordan Lukaku, Stefan Radu, Patric, Luiz Felipe e Thomas Strakosha sono stati i primi a riabbracciare il loro ex amico e compagno di squadra. L'unica differenza tra il brasiliano e loro è che il classe 1993 ha vinto con i capitolini solo la Supercoppa italiana, mentre i suoi compagni dopo il suo addio hanno messo in bacheca anche una Coppa Italia e un'altra Supercoppa.
Il futuro
Insomma, il valore della rosa biancoceleste è sufficiente per annoverarla come una delle serie candidate per piazzarsi in vetta alla classifica. Se i numeri dell'esterno d'attacco Santa Maria torneranno quelli dei suoi primi anni europei, nessun obiettivo sarà precluso per la Lazio. Ancora un mese di preparativi e la nuova stagione aprirà ufficialmente i battenti.
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