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Felipe Anderson
di Gabriele Meuli
C'è Felipe Anderson 2.0, felice di essere tornato a difendere i colori biancocelesti. L'addio di Inzaghi ha spalancato le porte al suo ritorno alla Lazio nell'estate 2021, complice anche la stima di Sarri già ai tempi di Napoli. Se il tecnico dovesse indicare un irrinunciabile il dito del tecnico punterebbe senza dubbio nella direzione del brasiliano. 98 partite su 98 giocate da quando è tornato nella Capitale, vale a dire da quando Sarri siede sulla panchina biancoceleste. Nella prossima stagione scalpita per ripartire, il suo futuro sarà a tinte biancocelesti salvo clamorosi ribaltoni di mercato. E quella promessa di rinnovo del contratto con un adeguamento per un ingaggio da circa 3 milioni resta nei piani del club.
Pipe è pronto a iniziare il suo terzo anno dal ritorno nella sua Lazio e corre per ritagliarsi un posto anche nella storia del club. Il primo traguardo, decisamente alla portata, è quello di raggiungere le 100 presenze consecutive. Un traguardo che potrà festeggiare dopo appena due presenze in fila nella nuova stagione. Ma c'è un altro traguardo di cui il brasiliano potrà andare fiero. In maglia Lazio ha disputato 275 partite in totale tra tutte le competizioni. Nella prossima stagione taglierà il traguardo delle 300 presenze con l'aquila sul petto, entrando in una cerchia ristretta di calciatori che hanno raggiunto questo numero. Come Felipe viaggiano verso le 300 apparizioni anche Immobile (297), il primo che taglierà questo traguardo e Luis Alberto (263).
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