Per la Lazio, gli scontri diretti rimangono un tabù. Contro le prime nove squadre della classifica, i biancocelesti si sono guadagnati due vittorie, due pareggi e ben cinque sconfitte. Con una media di otto punti in nove partite, che complessivamente non arriva neanche ad un punto per partita.
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Lazio, che fatica gli scontri diretti! Necessari maggior cinismo e solidità
Contro il resto delle avversarie invece, i biancocelesti viaggiano con una media di 2.3 punti a incontro. Va rivisto l'atteggiamento ultra offensivo della squadra di Baroni, che pecca di concretezza nei match cruciali. Questo approccio funziona soprattutto contro avversari meno organizzati.
Senza il cinismo sotto la porta e dei ricambi funzionali a centrocampo, la dipendenza dal fondamentale Nicolò Rovella rischia solo di trasformarsi in un limite. Come si è visto nella partita contro la Fiorentina in cui il giocatore è stato sostituito nel primo tempo da Dele-Bashiru. Serve una mentalità più pragmatica per compete a livelli più alti e sbloccare gli scontri diretti.
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