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Bruno Giordano
I tifosi della Lazio stanno cercando di fare i conti con la probabilità, più concreta che mai, di salutare a fine stagione Milinkovic-Savic. La partenza del serbo sarebbe un colpo al cuore pesante per una tifoseria che, fin dal suo arrivo e grazie a giocate spettacolari e una lazialità mostrata sempre fieramente, lo ha adottato fin da subito. Tutte le grandi storie d'amore prima o poi si avvicinano all'epilogo ma l'addio di Milinkovic è l'unica mossa per dare ossigeno ad una cassa che ha bisogno di essere riempita. Trovare un sostituto con le stesse caratteristiche ed impatto sarebbe impossibile a cifre non identiche al ricavato che porterebbe la cessione del Sergente. Bisognerà dunque affondare più di un colpo per dare più alternative valide sul ruolo. Bruno Giordano a RadioSeiè intervenuto proprio in merito al futuro di Milinkovic e l'ex bomber biancoceleste ha chiaro chi potrebbe essere un degno sostituto:
"Milinkovic per essere competitivo a livello europeo deve fare un ulteriore step. Parlo di dinamismo perché lui ha corsa, ma per stare a determinati livelli serve molta intensità. Penso che il campionato maggiormente adatto a lui possa essere La Liga. Non perché si corre di meno, ma essendo un campionato in cui si gioca un calcio molto tecnico potrebbe trovarsi più a suo agio. InItalia lo vedo, personalmente, meglio alla Juventus che all'Inter. Un'altra cosa importante di Milinkovic è che raramente si infortuna, è sempre a disposizione dell'allenatore e gioca praticamente tutte le partite. Sergej inoltre è quasi unico per l'abilità di inserirsi ed essere un fattore offensivo in più. Segna tanto e soprattutto lavora per i compagni. Fossi in Sarri se dovesse partire il serbo farei il nome di Pasalic. Il croato è il giocatore che, per caratteristiche, si avvicina di più a Milinkovic. In questa Lazio ci potrebbe stare benissimo e sarei curioso di vederlo in biancoceleste. Ovviamente la Lazio dovrà prendere un regista adatto".
Giordano dunque si immedesima nel ds della Lazio e prova a fare un nome di mercato interessante. Pasalic difficilmente potrebbe rientrare nei piani di una società che punterà su un mercato folto ma a basso prezzo. Il prezzo del numero 88 dell'Atalanta si aggira intorno ai 30 milioni di euro una cifra realmente proibitiva per le tasche del patron Lotito.
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