news

Lazio News, Leiva fa 150 in Serie con sapore d’addio

Lucas Leiva

Serata amara per Lucas Leiva che timbra le 150 in Serie A ma la vittoria non arriva e il sentore è ormai quello dell'addio a fine stagione

redazionecittaceleste

La pasqua questa volta è poco dolce in casa biancoceleste. La Lazionon riesce neanche questa volta in ciò che quest'anno non è mai riuscita: raggiungere le tre vittorie di fila. L'interruttore del black out sembrava essere stato schiacciato fino al minuto 92 quando Immobile decide di lasciare un piccolo accenno di luce in una serata nera. La squadra appare sconclusionata, vittima dell'estenuante pressing dei ragazzi di Juric. Il gol su angolo di Pellegri, al netto del gomito di Pobega nella schiena di Lazzari, è stato l'epilogo di una marcatura insufficiente su tutti i calci piazzati. Il palo di Bremer prima, il salvataggio di Felipe Anderson sulla linea poi non hanno acceso alcun campanello d'allarme in mister Sarri che è rimasto a guardare.

150 in Serie A

Non festeggia la Lazio, sebbene quello arrivato per come è maturato rimane un punto d'oro, e non può festeggiare neanche Lucas Leiva che nella serata di ieri ha tagliato l'importante traguardo delle 150 presenze in Serie A. Lui, come in generale l'intero centrocampo, non è apparso in serata e tanti sono stati i chilometri fatti a vuoti succube del giro palla granata. Prestazione insufficiente la sua, tant'è che Sarri al 69° prova a dare una scossa togliendolo per cercare più soluzioni inserendo Cataldi.

 

Sapore d'addio

Il sentore, che aumento giorno dopo giorno, è quello che ormai le strade della Lazio e di Leiva siano destinate a separarsi. Tante le gioie del brasiliano che, chiamato a rimpiazzare Biglia, non ha mai fatto rimpiangere l'argentino dimostrandosi uno dei centrocampisti più intelligenti e affidabili della storia recente laziale. Storia che ha visto i suoi punti massimi con le due supercoppe vinte contro la Juventus e la Coppa Italia contro l'Atalanta. La sensazione che Leiva sia al passo d'addio è dato anche dal fatto che, vice Immobile a parte e la situazione Romagnoli in continua evoluzione, sia proprio sul ruolo del regista che le attenzioni della società si stiano posando con maggiore intensità. Una storia bella e vincente quella tra la società biancoceleste e il suo numero sei che, prima di salutare, vorrà far rialzare la testa alla squadra in queste ultime cinque partite.