La Lazio lo ha inseguito per molto tempo in estate. Marco Carnesecchi aveva stregato Sarri, con la dirigenza biancoceleste che ha cercato l'intesa giusta con l'Atalanta per portarlo a Roma. L'affare però si è complicato, soprattutto per l'infortunio del giovane portiere classe 2000 che ha dovuto attendere per l'esordio in Serie A. Alla fine i biancocelesti hanno virato su Maximiano e Provedel, con quest'ultimo che si è preso il posto da titolare ai danni del portoghese, imponendosi con prestazioni di assoluto livello.
news
Lazio, l’ex obiettivo Carnesecchi: “Ho pensato di non tornare al top”
Carnesecchi, invece, è tornato in prestito alla Cremonese, squadra in cui si è messo in luce in Serie B. Le sue prestazioni nel campionato cadetto hanno fatto alzare le sue valutazioni, con gli orobici che in estate chiedevano almeno 15 milioni per il suo cartellino. Come anticipato, il problema alla spalla del giovane ultimo uomo hanno cambiato le carte in tavola. Ora, però, a Cremona si è ripreso la maglia da titolare dopo aver lasciato alle spalle l'infortunio. Nel corso di una lunga intervista rilasciata a LaGazzettaDelloSport, è tornato a parlare del momento vissuto da infortunato: "Ho pensato di non tornare al top? Nei primi dieci giorni dopo che è successo si. Vedevo davanti a me tanti mesi di inattività. Però poi l’ho presa come una opportunità per crescere. Così mi sono messo sotto lavorando 8-10 ore al giorno durante la riabilitazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA