Europa League, tutte le possibili combinazioni della Lazio: si qualifica se…

Se non è forse una prima volta, è sicuramente un caso più unico che raro. Quattro giornate giocate su sei e tutte le squadre appaiate a 5 punti. È questa la situazione impronosticabile pochi mesi fa del girone F di Europa League, quello che vede coinvolta anche la Lazio. A due giornate dal termine ogni possibile combinazione rimane possibile: ogni singola squadra potrebbe passare come prima così come arrivare ultima. Chi non ha intenzione di uscire e anzi punta proprio al primato è la Lazio di Maurizio Sarri, che vuole continuare il proprio cammino in Europa ma vuole evitare gli spareggi di febbraio, già fatali lo scorso anno. Discorso identico per un eventuale terzo posto, da evitare a tutti costi: significherebbe comunque spareggi a febbraio, ma di Conference League. Ma come può passare la Lazio? Ecco tutte le combinazioni possibili.

A oggi i biancocelesti sono terzi in classifica. Pesa infatti la differenza reti che vede il Feyenoord primo (+4), il Midtjylland secondo (+3), la Lazio terza (-2) e lo Sturm Graz quarto (-5). Vincendo le prossime due gare contro Midtjylland e Feyenoord, quindi, i biancocelesti sarebbero quasi del tutto certi del primo posto. Questo infatti non arriverebbe soltanto con doppia vittoria dello Sturm Graz, che però dovrebbe anche recuperare tre gol di differenza reti alla Lazio essendo pari gli scontri diretti (due pareggi) e non contando i gol in trasferta. Se la Lazio dovesse invece fare 4 punti, sarebbe allora certa del secondo posto. Per il primo posto, invece, molto dipenderebbe ovviamente dalle altre gare tra Sturm Graz e Feyenoord prima e tra Midtjylland e Sturm Graz poi.

Se invece la Lazio dovesse fare 2 punti, 1 punto o 0 punti nelle prossime due gare (due pareggi, un pareggio e una sconfitta, due sconfitte) ovviamente sarebbe eliminata dall’Europa League. A seconda degli incastri, però, potrebbe ancora andare agli spareggi di Conference League. Nessuna certezza, invece, se la Lazio dovesse fare 3 punti in due gare. Vincendo e perdendo una partita, infatti, tutto sarebbe ancora possibile e dipenderebbe dagli incastri dei risultati.