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Adamonis e Alia
Era dato per partente in estate, in prestito o a titolo definitivo. E invece alla fine Adamonis l’ha spuntata su Furlanetto - in prestito al Renate - e Alia - a titolo definitivo al Monterosi - e ha mantenuto i gradi di terzo portiere della Lazio in campionato. Non in Europa League per questioni di lista: in questo caso il ruolo spetta a Magro, portiere della Primavera di Sanderra. Arrivato in biancoceleste appena diciannovenne, Adamonis ha giocato un anno con la Primavera: diciotto gare, nove clean sheet e primo posto nella regular season. I biancocelesti però si arresero poi ai quarti di finale delle fasi finali per lo Scudetto: nel derby contro la Roma il portiere lituano subì addirittura cinque reti.
Dalla stagione seguente quattro anni in prestito: a Salerno in B, alla Casertana e poi al Catanzaro in C, quindi il ritorno a Salerno in B e la promozione in Serie A. Poi, negli ultimi due anni, due stagioni da terzo portiere alla Lazio, pur senza mai esordire con la prima squadra in 69 convocazioni. Difficile mettersi in mostra e difficile trovare spazio quindi anche con la nazionale. Eppure è arrivata la convocazione, la quarta in tre anni, per affrontare la Baltic Cup. Competizione amara per la Lituania, arrivata quarta su altrettante partecipanti. Ma sicuramente una data da ricordare per Adamonis: nella finale per terzo e quarto posto, infatti, il portiere biancoceleste ha potuto finalmente realizzare il sogno dell’esordio in nazionale. La sua Lituania ha perso 2-0 con l’Estonia. Nella finale per primo e secondo posto l’Islanda si è imposta ai rigori sulla Lettonia.
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