Corsa e fatica, la ricetta del ritorno sui campi di Formello è chiara e neanche troppo complicata. Da venerdì nella testa della Lazio di Sarri è tornato a esserci solo il campionato. La data cerchiata sul calendario è quella del 4 gennaio, nel mirino c'è l'ottimo Lecce di Marco Baroni. Oggi e domani prevista una doppia seduta, poi pomeriggio e mattina (rispettivamente mercoledì e giovedì) per chiudere ancora con i due allenamenti previsti per venerdì. A Formello la voglia di far bene è tangibile con mano, bisogna difendere un quarto posto che, se mantenuto al 4 giugno, significherebbe Champions League. Il lavoro di Sarri però non dovrà essere solo dedito alla tattica o al movimento del pallone, prima dovrà tornare psicologo: Luis Maximiano continua a faticare.
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Lazio, l’esordio è ancora un incubo. Luis Maximiano diventa un caso
Il Messaggero fa il punto sulla situazione attuale del portiere portoghese: la borsite all'anca è superata, lo choc dell'esordio con il Bologna ancora no. Maximiano appare spaesato perfino nei tiri a Formello. Un problema non da poco: la Lazio lo ha pagato 10 milioni di euro in estate ma il trauma dell'errore grossolano commesso sembra averlo compromesso in maniera evidente. Il classe '99 ora ha bisogno di trovare continuità. La soluzione di Sarri, stando a quanto si legge sul quotidiano, sarebbe quello di rimandarlo in Liga tenendo Adamonis come secondo, ma la Lazio non è molto d'accordo. La situazione potrebbe cambiare nei prossimi mesi: la grande occasione potrebbe arrivare ancora contro il Bologna, questa volta in Coppa Italia. Luis Maximiano rappresenta, oltre un cospicuo investimento economico, un impegno per il futuro e ritrovare ora la stabilità emotiva deve esse un imperativo per lui e per la Lazio tutta.
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