Che la Coppa Italia sia una delle coppe più care in termini di partecipazione e continuità del patron Lotito è storia nota. Cinque finali raggiunte, tre volte il trofeo è stato portato a casa. Tra questi l'eterno 26 maggio 2013 nella finale contro la Roma che ha consegnato la gloria ai ragazzi di Petkovic. Sarri è stato chiaro e la Coppa Italia rappresenta un trofeo fondamentale per lui e per la squadra. Per raggiungere la finale del 24 maggio tuttavia, il destino è stato beffardo: ora lui e la Lazio vivono all'unisono ma sul suo cammino troverà la sua ex squadra e, in caso di successo, proprio l'allenatore che lo ha preceduto sulla panchina biancoceleste.
Cittaceleste.it
I migliori video scelti dal nostro canale
news
La Lazio all’esame Stadium: Sarri cerca la personale rivincita con la “Signora”
Affidandosi a un ritrovato Immobile, mister Sarri cercherà di espugnare per la prima volta lo Stadium da ex per la sua personale rivincita
Vuole vincere mister Sarri contro quella squadra cui ha regalato l'ultimo scudetto e per tutta risposta ha ricevuto un esonero. Epilogo in bianconero che sembrava inevitabile: due mondi troppo diversi e una separazione, apparentemente, senza rancore. Cercherà di staccare il pass per la semifinale affidandosi a un ritrovato Immobile (che torna a giocare contro la Juventus dopo aver saltato le ultime tre sfide contro i bianconeri) e un mai domo Felipe Anderson. Servirà la sua miglior versione all'Allianz per riscattare anche di un 3-0 netto (quello in campionato) che brucia ancora.
© RIPRODUZIONE RISERVATA