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Fabiani e Sarri
Il bicchiere per Sarri è mezzo pieno, il mister predica calma. E probabilmente ha ragione. Allo stesso tempo, però, c’è l’altra faccia della medaglia. The Dark Side of the Moon, il lato nascosto della luna: la consapevolezza forse arrivata troppo tardi che esiste la possibilità che un ciclo sia finito. È questo il pensiero che sta prendendo spazio nelle menti del presidente Lotito e del direttore sportivo Fabiani. “Tirate fuori le palle” cantavano i tifosi al Bentegodi, in soldoni è questo il pensiero anche del patron e del ds.
Serve un segnale da parte della squadra e serve al più presto. In caso contrario, non è da escludere la rivoluzione in casa biancoceleste: non a caso la società si sta già guardando intorno per poter reggere l’urto di eventuali partenze. A partire dalla situazione legata a Felipe Anderson, il più in bilico di tutti per situazione contrattuale. La Lazio sa che la Juve è alla finestra, ma è arrivato il momento di cambiare registro, anche a costo di rischiare. “Se la Lazio gioca così è inutile parlare di primi posti, farà una tranquilla metà classifica. Non c'è più un obiettivo” diceva Sarri dopo Salerno. Un discorso inattaccabile, ma uno scenario inaccettabile per la società. Che, presto o tardi, dovrà prendere provvedimenti senza più guardare in faccia nessuno.
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