Lazio, Erikson: “Inzaghi non è una sorpresa, ma Pippo…”

L'ex tecnico biancoceleste ha analizzato il momento dei capitolini

La sosta darà modo a Simone Inzaghi di recuperare alcuni elementi importanti della rosa. Caicedo, Fares e Luiz Felipe su tutti. Per l'intenso finale di stagione ogni singolo calciatore sarà fondamentale, anche perché dal piazzamento in campionato dipenderà il futuro della Lazio, sul mercato, ma non solo.

Il tecnico degli anni d'oro cragnottiani Sven Goran Eriksson è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com per analizzare la stagione della compagine biancoceleste: "La Lazioormai non può più competere per il titolo, ma può lottare per ottenere un posto in Europa, che sia Champions o Europa League. Non sarà facile dato che la concorrenza è tanta: dall'Atalanta alla Roma. E poi c'è il Napoli che mi sembra in netta ripresa. Inzaghi? Simone non è una sorpresa, ma anche il fratello Pippo sta facendo un ottimo lavoro a Benevento. Non lo dico solo per la storica vittoria all'Allianz Stadium contro la Vecchia Signora. I fratelli Inzaghi hanno sempre vissuto di calcio e per il calcio, si meritano questi risultati".

L'ottimo lavoro compiuto in questi cinque anni da parte di Simone Inzaghi è sotto gli occhi di tutti. Per quello che ha saputo fare da quando siede sulla panchina biancoceleste meriterebbe seduta stante il rinnovo. In effetti una proposta di Lotito c'è stata, si parla di un triennale da 7,5 milioni netti più bonus e, secondo alcune indiscrezioni anche il tecnico piacentino avrebbe presentato una controproposta. Insomma si tratta di una sorta di partita a scacchi fra le parti, vedremo chi farà la prossima mossa, sperando che si tramuti, in ogni caso, in uno scacco matto per la Lazio.